
Alle 8.45, nella basilica di Santa Maria in Ara Coeli, è stata celebrata la Santa Messa in suffragio dei caduti in difesa di Roma, presieduta dal Rettore della basilica. Ha eseguito brani sacri, nel corso della liturgia, il coro della Polizia di Roma Capitale.
Alle 9.45 sono iniziate le cerimonie a piazzale Ostiense e a Porta San Paolo. Alle 9.50 il sindaco Alemanno e il ministro La Russa hanno inaugurato il nuovo spazio monumentale a ridosso delle Mura Aureliane che ospita la stele commemorativa dei militari morti in difesa di Roma, prima collocata a Porta Capena. Qui, alle 10, il Presidente del Senato Schifani ha deposto una corona d’alloro e, a seguire, sono stati ricostruiti in forma scenica gli ultimi momenti di vita del sottotenente dei Granatieri Raffaele Persichetti, decorato con medaglia d’oro al valor militare, morto in combattimento a Porta San Paolo.
Alle 10.15 le autorità hanno attraversato Porta San Paolo, raggiungendo il Parco della Resistenza all’inizio di viale Aventino. Qui, alle 10.30, il Presidente del Senato ha deposto una corona d’alloro ai piedi del monumento agli 87 mila militari caduti tra il 1943 e il 1945. A seguire, fino alle 11, gli interventi delle autorità militari e civili.
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