L'acquedotto Claudio (in latino Aqua Claudia), l'ottavo acquedotto romano in ordine di tempo, è stato uno dei più importanti della Roma antica[1], sia per le tecnologie d’avanguardia utilizzate nella costruzione, che per il notevole impegno di mano d’opera, che per l’entità delle spese sostenute per realizzarlo[2].
La costruzione dell’acquedotto fu iniziata nel 38 d.C. dall’imperatore Caligola e fu terminata sotto il principato di Claudio nel 52; pare tuttavia che l’acquedotto fosse già attivo nel 47, cinque anni prima della sua ultimazione.
Rivestì subito una grande importanza sia per la sua efficienza che per la crescente necessità di acqua da parte di una città in continuo aumento di popolazione.
Rivestì subito una grande importanza sia per la sua efficienza che per la crescente necessità di acqua da parte di una città in continuo aumento di popolazione.
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