L'Anfiteatro Flavio, meglio conosciuto col nome di Colosseo, è uno dei monumenti di epoca romana più famosi nel mon- do. Il nome Colosseo deriva dall'enorme statua bronzea di Nero- ne che venne eretta nelle vicinanze e che, vista la grandezza, era conosciuto come il Colosso di Nerone. La costruzione dell'anfiteatro venne avviata da Vespasiano ma completata da Tito nell'80 d.C. e aperta al pubblico con una solenne inaugurazione durata ben cento giorni di cui ri- mangono delle descrizioni nelle cronache antiche. Il Colosseo venne costruito con lo specifico scopo di dare al- la Roma un luogo degno della fama dei suoi giochi gladia- torii che venivano in precedenza svolti nell'edificio prov- visorio in legno fatto costruire da Nerone nel Campo Marzio dopo che il vecchio anfiteatro di Tito Stanlio Tauro andò di- strutto nel famoso incendio del 64 d.C. In precedenza i giochi erano svolti o nel Foro Romano o nel Foro Boario che venivano dotati per queste occasioni di strut- ture mobili. Durante tutto l'Impero il Colosseo ebbe ripetutamente inter- venti di restauro dovuti a causa di incendi e terremoti: sono da ricordare interventi da parte di Antonino Pio, di Elioga- balo e Alessandro Severo, quest'ultimo restauro dovuto a causa di un disastroso incendio nel 217 d.C., e altri restauri, commemorati da epigrafi, dopo il terremoto del 443 d.C. Dopo il 523 d.C. non si hanno altre notizie di spettacoli; il Colosseo iniziò la sua fase di degrado di rovina che trasfor- mò l'anfiteatro in una cava di materiali per le costruzioni.
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