sabato 31 luglio 2010

Il Giardino delle Rose - Roseto Comunale


Fu istituito nel 1931 sul colle Oppio, presso il Colosseo, ma andò distrutto durante la seconda guerra mondiale.
L'area dove ora fiorisce il roseto - la Valle Murcia - era sede dal
III secolo a.C. di un tempio di Flora, ed era poi rimasta agricola. Vi fu collocato dal 1645 il cimitero ebraico, e il sito era per ciò detto "Ortaccio degli Ebrei"[1].
Il cimitero ebraico fu spostato nel
1934 in un settore del cimitero del Verano, e la zona fu occupata da "orti di guerra", per poi rimanere incolta. Nel 1950 il Comune, con l'accordo della Comunità ebraica decise di ricreare il roseto nell'area attuale. L'antica destinazione non fu però obliterata: i vialetti che dividono le aiuole nel settore delle collezioni formano in pianta il disegno di una menorah, il candelabro a sette braccia, e all'ingresso venne posta una lapide che ne ricorda la passata destinazione.
In un'area di circa 10.000 m2, divisa in due da una strada asfaltata, si trovano circa 1.100 diverse specie di
rose. In uno dei settori sono ospitate le varietà che permettono di tracciare l'evoluzione della rosa dall'antichità ad oggi, suddivise tra "rose botaniche", "rose antiche" e "rose moderne".
Di particolare importanza la collezione di "rose botaniche" e "rose antiche", la cui diffusione iniziò a declinare dopo l'inizio delle
ibridazioni con le rose cinesi, importate a partire dagli inizi del XIX secolo, che diedero l'inizio alle numerosissime varietà delle "rose moderne".
Nella seconda sezione, più piccola, vengono ospitate le nuove varietà di rose appena create, inviate qui da tutto il mondo, che dopo una permanenza di due anni partecipano al concorso internazionale "Premio Roma" per nuove varietà.
Il parco è aperto al pubblico per l'intera giornata da maggio ad ottobre.

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