Roma, 18 giugno – Fino al 21 giugno Roma ospita la Festa Europea della Musica che, come di consueto coincide con l’inizio della stagione estiva. Oltre 1500 i musicisti coinvolti, che si esibiscono in 70 spazi tra piazze, musei, cortili, istituti di cultura, chiese, locali, e aree archeologiche tra le più belle di Roma. Simbolico il titolo della manifestazione “150 concerti per l’Unità d’Italia” che richiama le celebrazioni per l’anniversario dell’unificazione. Un cartellone eterogeneo con musica classica, popolare, contemporanea, rock, lirica, jazz. Tutti i concerti sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. La Festa, giunta al 17° anno è organizzata dall’Associazione Culturale Festa della Musica con il sostegno di Roma Capitale ed altre istituzioni. L’associazione Festa della Musica fa parte di una rete internazionale di città che dedicano il 21 giugno a questa iniziativa che lega tanti paesi diversi. La rete internazionale della Festa della Musica comprende Parigi, Bruxelles, Barcellona, Losanna, Atene, altre città europee e varie città nel mondo, come New York, Osaka, Sidney. A Roma la manifestazione è estesa per più giorni vista l’ampiezza e la popolarità che ha raggiunto.
Dopo l’anteprima di venerdì, con l’esecuzione di concerti al Forum Austriaco di Cultura, al Centro Culturale San Luigi di Francia e ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori imperiali, sabato 18, spazio ad uno degli appuntamenti più attesi: in Campidoglio il Concerto per i 150 anni dell’Unità d’Italia, con un percorso musicale dal melodramma italiano ottocentesco alle canzoni d’autore, con la Banda della Marina Militare, il Coro Santa Rosa e la OGMM Orchestra. Di grande interesse anche il concerto in piazza di Spagna con la presentazione, in anteprima, del musical l’Arca di Giada, che vede protagonisti il tenore Piero Mazzocchetti e il ballerino Leon.
Molti gli appuntamenti in programma domenica 19: da segnalare in particolare le bande in piazza per l'Unità d'Italia, quella dei Vigili del Fuoco sulla Scalinata di Piazza di Spagna e quella della Polizia Municipale a Piazza della rotonda. Lunedì 20 appuntamento con Corinfesta 2011 ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori imperiali e all’Accademia di Spagna l’omaggio al genio di Astor Piazzola.
Ricca di concerti la giornata conclusiva, martedì 21 giugno, con il concerto-evento in Piazza Farnese, in collaborazione con l’Ambasciata di Francia, con una finestra sulle nuove tendenze della creazione musicale d’oltralpe e un viaggio musicale nel folklore. Tornano poi le bande in piazza per l’Unità d’Italia, la Banda della Marina Militare a Piazza Navona, la Banda dei Carabinieri in Piazza del Pantheon, la Banda dell’Esercito a Piazza di Spagna. Nel complesso monumentale della Casina delle Civette a Villa Torlonia il giovane tenore romano Marcello Nardis è protagonista del concerto “tutto Schubert”, in cui si esibisce, a partire dalle 16, nell’ esecuzione ininterrotta dei tre massimi cicli di lieder del compositore, mentre al pianoforte si alternano i pianisti Antonio Tessoni, Enrico Maria Polimanti e Dario Bonuccelli.
Come si evince dal programma molti concerti si svolgono, oltre che nei luoghi normalmente deputati alla fruizione della musica, nelle piazze più belle del centro di Roma. Ma la festa è anche attenta alle periferie, con spettacoli da Corviale al Prenestino, da Pietralata a Grottarossa. Anche quest’anno, la Festa europea della musica trova ospitalità negli spazi museali e nele aree archeologiche comunali e statali. Tra questi Palazzo Venezia (che ospita la musica barocca della Nabla Orchestra), la Sala Marmi del restaurato Palazzo Barberini (Ottomania, una banda di ottoni, e un concerto del pianista slovacco Ladislav Fancovic in collaborazione con l'Istituto Slovacco di Cultura), i Mercati di Traiano che ospitano 5 giorni dedicati alla musica corale), la rinnovata sede del Macro a Via Reggio Emilia (con le “musiche contemporanee” di giovani del e ancora il Museo Napoleonico, il cortile del Museo Canonica all’interno di Villa Borghese (con il concerto dell’Orchestra Malancia, con musiche popolari dal mondo), la Sala Santa Rita (una serata dedicata al jazz, una serata dedicata alla classica).
Per rendere viva e presente la dimensione internazionale della manifestazione, la Festa di Roma ha da sempre puntato sulle collaborazioni con gli Istituti di cultura stranieri di Roma, proponendo ogni anno una finestra sulle realtà musicali emergenti di altri paesi. Da ricordare quest’anno le iniziative realizzate con Istituto Svizzero e Istituto Polacco di cultura, Centro San Luigi di Francia, Accademia Belgica, Istituto di Cultura Slovacco, Accademia d'Ungheria, Accademia di Romania, Forum Austriaco di cultura, Accademia di Spagna, Istituto Cervantes, Istituto Portoghese di S. Antonio in Roma.
Il programma completo dei concerti su www.festaeuropeadellamusica.it
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