Roma, 26 gennaio – Era il 27 gennaio del 1945 quando vennero abbattuti i cancelli di Auschwitz e le Forze Alleate liberarono i sopravvissuti del campo di sterminio nazista. E proprio il 27 gennaio si celebra in tutta Italia il Giorno della memoria, istituito con la legge 211 del 20 luglio 2000, per ricordare la tragedia che colpì, durante la seconda guerra mondiale, gli ebrei di tutta Europa con deportazioni e stermini. L'Olocausto si commemora domani anche in molti Paesi europei. Fitto il calendario degli appuntamenti che già da oggi e, soprattutto nella giornata di domani, celebrano il ricordo della Shoah.Oggi il Nuovo Cinema Aquila ospita i 700 alunni di 35 medie romane che partecipano al viaggio che li porterà, dal 17 al 19 aprile, a Fossoli, in provincia di Modena e dove i nazisti avevano costruito un campo poliziesco e di transito verso i lager del Reich. I ragazzi assistono alla proiezione del film di Roselyne Bosch ‘Vento di primavera’, sulla persecuzione degli ebrei a Parigi. Stasera alla Sinagoga di Roma è in programma la Commemorazione delle vittime della Shoah, insieme ai rappresentanti della comunità ebraica e ad alcuni testimoni sopravvissuti ci saranno numerosi studenti romani accompagnati dall'assessore De Palo. Domani le celebrazioni ufficiali iniziano alle ore 9, nella Protomoteca in Campidoglio, dove oltre 300 alunni delle superiori, accompagnati dai loro docenti, assistono al recital ‘Anche queste due mani vengono con me’, rappresentazione con colonna sonora di musica klezmer basata sulla vita dell'artista viennese Figenstein, internato in Italia nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia (CS). Successivamente, sempre nella mattinata il Sindaco si reca al Quirinale per la celebrazioni ufficiali per la Giornata della Memoria. “La memoria della Shoah – sottolinea De Palo – costituisce un patrimonio comune per tutti i romani. Un’eredità che non possiamo lasciar cadere, perché pagheremmo questa dimenticanza come un atto di superficialità: le basi stesse della nostra democrazia affondano le radici nel dramma di milioni di persone la cui dignità è stata calpestata. Credo sia importante aiutare gli studenti a fare memoria, perché in essa c’è il seme della Speranza. Oltre a ricordare, perciò, vogliamo trasformare i ragazzi stessi in testimoni di speranza”. Altri appuntamenti ed iniziative per il Giorno della Memoria si svolgono presso la Casa della Memoria e della Storia a Trastevere.
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