venerdì 11 novembre 2016

Auditorium-Musica per Roma, stagione 2016-2017

Cinquecento appuntamenti (musica, arte, didattica…), 250 concerti, 11 tra festival e rassegne, 170 ore di lezioni: si riassume in questi numeri la stagione 2016-2017 di Musica per Roma all’Auditorium, presentata sul posto dai vertici della Fondazione – l’a.d. José Dosal e il presidente Aurelio Regina –, dagli assessori alla cultura Lidia Ravera (Regione Lazio) e Luca Bergamo (Roma Capitale) e da un folto parterre di artisti come Gigi Proietti, Ambrogio Sparagna, Danilo Rea, Roberto Gatto, Paolo Damiani.  

Un cartellone che mette insieme star internazionali e nostrane. Qualche nome: Vinicio Capossela, Patti Smith (che canta in onore di Papa Francesco), Imany, John Scofield, Glenn Miller Orchestra, Sergio Cortés, Pat Metheny, Placido Domingo Jr., Andrew Bird, Joshua Redman, Brad Mehldau, Richard Galliano, Billy Cobham, Omar Sosa, Art Garfunkel, Ligabue, Carmen Consoli, Gigi Proietti, James Senese, Francesco Guccini, Antonella Ruggiero, Ambrogio Sparagna, Peppe Servillo, Erri De Luca, Stefano Di Battista, Enrico Rava, Ivano Fossati, Nuova Compagnia di Canto Popolare, Sergio Caputo, Sergio Cammariere, Luca Barbarossa, Gianna Nannini, David Riondino, Rossana Casale, Tazenda, Eugenio Bennato. Quasi certa la presenza di Bob Dylan (in corso la trattativa).

Fra tradizione e novità la lunga serie di festival e rassegne: si comincia a novembre con il Roma Jazz Festival, edizione speciale del quarantennale. A Natale il Roma Gospel Festival, contrappuntato dalla Chiarastella di Ambrogio Sparagna. Equilibrio passa sotto la guida di Roger Salas, ampliando la parte dedicata alla danza come pure le manifestazioni collegate (mostre, proiezioni, video-arte, incontri e conferenze). Un festival dedicato alla Germania inaugura una nuova serie di rassegne che ogni anno vedrà un paese protagonista. E decolla in questa stagione il festival delle band emergenti. Tornano grandi classici come Taste of Roma, Libri Come, Festival delle Scienze, Festival del Verde e del Paesaggio, Vi racconto un romanzo e tutto il ventaglio della proposta didattica (Lezioni di Storia, Lezioni di Rock, Incontri d’Autore, Lezioni di Jazz, Lezioni di Ascolto, Lezioni di Arte) con le novità di quest’anno:  Inedito d’Autore (produzioni originali di teatro di narrazione) e i Dialoghi Matematici (sei confronti tra matematici da un lato e dall’altro fisici, filosofi, economisti e scrittori).   



Novità anche sul fronte dell’impegno per avvicinare il pubblico: una Card Giovani con sconti e promozioni speciali, il format per famiglie Auditorium Family con oltre 30 appuntamenti nell’arco dell’anno. Non si fermano, intanto, le produzioni della Parco della Musica Records: in uscita nuovi album di Sergio Cammariere e Gino Paoli.

Ci sono tutte le premesse per una buona annata, in grado di confermare i risultati della precedente stagione che ha registrato 258mila spettatori e 8 milioni 136mila euro d’incassi tra gennaio e ottobre. Del resto, come ha sottolineato l’assessore capitolino Luca Bergamo (Crescita culturale), “l’Auditorium è uno dei posti più amati della città, non solo per la sua programmazione ma perché è un luogo di incontro, un villaggio dove ci si sente parte di una comunità”. “L’asset principale di Roma è la cultura”, ha detto Bergamo, e occorre andare oltre “la migliore offerta culturale al pubblico pagante e la programmazione più bella”, puntando a “ridistribuire l’offerta a più ampio raggio”, propagandola ovunque per fare della cultura fonte di “benessere per i cittadini” e arma contro “l’isolamento, la sfiducia, la disgregazione dei rapporti sociali, la paura del futuro”.

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