martedì 16 gennaio 2018

Scuola infanzia, da oggi le iscrizioni. Pubblicato l'avviso, necessario identificarsi al portale

Le iscrizioni  alle scuole capitoline dell’infanzia, anno scolastico 2018-2019, sono possibili a partire da oggi, 16 gennaio, e fino a martedì 6 febbraio 2018, esclusivamente in modalità online. Il Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici, Politiche della Famiglia e dell’Infanzia, ha pubblicato l’avviso relativo con tutte le indicazioni e le informazioni per poter effettuare correttamente la procedura i iscrivere i bambini alle classi.
Necessario identificarsi al nostro portale, partendo dalla sezione Servizi Online. Ed è consigliabile procedere con congruo anticipo, dato che per identificarsi al portale occorre inviare la documentazione richiesta (per la verifica dei dati personali) e la procedura richiede, in media, dai tre ai sette giorni dalla ricezione dei documenti.

E’ possibile completare le procedure per l’iscrizione in altre quattro lingue oltre l’italiano: inglese, francese, spagnolo e rumeno. I Municipi garantiscono piena assistenza ai cittadini, soprattutto nel caso di impossibilità a operare online.

L’impegno dell’amministrazione è stato fortemente indirizzato a un rafforzamento degli organici, puntando anche sulla stabilizzazione del precariato storico. Nel corso del 2016 sono stati assunti (per la copertura dei posti da ‘titolare’) 636 insegnanti, mentre nel 2017 l’incremento è stato pari a 175 unità. Nel biennio, quindi, si è registrato un aumento di 811 insegnanti. Le nuove assunzioni hanno assicurato anche 37 nuovi dietisti per le mense scolastiche di Roma Capitale.

“Abbiamo organizzato il calendario di iscrizione in modo che corrispondesse a quello delle scuole statali, con l’obiettivo di facilitare l’organizzazione delle famiglie. E’ stata inoltre garantite una stabilizzazione del precariato storico dopo anni di immobilismo. Continuiamo a lavorare a una riforma dei servizi educativi di Roma Capitale. In particolare stiamo costruendo il nuovo ‘Regolamento per i servizi educativi e scolastici per i bambini nella fascia di età da zero a sei anni’, che consentirà di sviluppare una programmazione più uniforme su tutti i territori. Una novità che stiamo definendo a partire dall’ascolto e dalla partecipazione, affinché l’apprendimento diventi un processo di costruzione collettiva”, spiega l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale, Laura Baldassarre.


 

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