Le iscrizioni ai nidi sono aperte dal 12 aprile all’8 maggio 2018.
Requisiti per l’iscrizione
Possono essere iscritte/i al nido per l’anno educativo 2018/2019 le bambine e i bambini nati dal 1° gennaio 2016 e che nasceranno entro il 31 maggio 2018, in regola con le vaccinazioni obbligatorie stabilite dalla Legge n. 119 del 31 luglio 2017. I nidi capitolini accolgono bambine e bambini residenti nel territorio di Roma Capitale, appartenenti a nuclei familiari con almeno un genitore, una/o tutrice/tutore, una/o affidataria/o residente nel territorio di Roma Capitale.
Possono presentare domanda anche le famiglie non residenti nel territorio di Roma Capitale al momento dell’iscrizione e che siano in condizione di autocertificare di avere in corso il cambio di residenza a Roma Capitale.
Possono essere iscritti tutte le bambine e tutti i bambini presenti temporaneamente nel territorio di Roma Capitale, anche se privi della residenza, in relazione alle vigenti disposizioni nazionali ed internazionali.
Come iscriversi
La domanda di iscrizione deve essere presentata da: genitore, tutrice/tutore, affidataria/affidatario, esclusivamente on-line dal 12 aprile all’8 maggio 2018, attraverso il portale di Roma Capitale (www.comune.roma.it) seguendo il percorso:
Servizi on-line – Servizi educativi e scolastici – Iscrizioni Nidi Capitolini – Domanda Nido on–line.
Per eseguire le iscrizioni on-line è necessario che uno dei due genitori proceda all’identificazione al Portale di Roma Capitale seguendo il link:
www.comune.roma.it/web/it/area-riservata.page
Le domande di iscrizione arrivate per prime non hanno diritto di precedenza nella formulazione della graduatoria di accesso al servizio.
È consigliato procedere per tempo, poiché l’identificazione si conclude con la mail di notifica “Conferma di identificazione”, entro 3/7 giorni dall’invio della corretta documentazione.
Chi è già identificato al Portale, può accedere direttamente alla compilazione della domanda online, effettuando l’accesso all’area riservata con Codice Fiscale e Password.
Chi ha già la nuova identità digitale “universale” del sistema SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) non deve effettuare la suddetta identificazione.
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I residenti nel territorio di Roma Capitale, che non abbiano mai richiesto l’identificazione al sito capitolino e che abbiano difficoltà ad avviare la procedura, possono rivolgersi agli sportelli demografici dei Municipi.
L’eventuale successiva accettazione del posto, in caso di utile collocazione in graduatoria, avverrà con la medesima modalità on-line.
Come si fa l’iscrizione
Come stabilito dalla Giunta Capitolina con Deliberazione n. 46 del 16 marzo 2018 - che conferma le modalità di acquisizione di posti/nido presso strutture private e i criteri di scelta dei nidi da parte delle famiglie interessate, come approvati dalla Deliberazione della stessa Giunta n. 49 del 30 marzo 2017 - , nella domanda di iscrizione può essere indicato un solo Municipio da scegliere tra:
1. il Municipio di residenza del nucleo familiare (che può essere composto da entrambi i genitori, un solo genitore, una/o tutrice/tutore o una/o affidataria/o);
2. il Municipio nel cui territorio almeno uno dei genitori presti attività lavorativa;
3. il Municipio di residenza delle nonne e dei nonni;
4. il Municipio di residenza del genitore con il quale la minore o il minore non risiede;
5. qualsiasi altro Municipio di Roma Capitale.
La scelta di una delle due prime opzioni garantisce un punteggio maggiore nella graduatoria di accesso al servizio (vedi tabella allegata alla fine del presente Avviso Pubblico che contempla i criteri e i punteggi per la graduatoria di accesso agli asili nido).
Nel caso in cui la famiglia sia in procinto di cambiare residenza all’interno del territorio di Roma Capitale è consentito indicare, nella domanda, il Municipio dove il nucleo familiare intenda trasferirsi, specificando il nuovo indirizzo di residenza e allegando la presentazione di dichiarazione che autocertifichi il trasferimento in corso (ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 in ordine a fatti o atti concernenti il trasferimento).
Oltre ai nidi gestiti direttamente da Roma Capitale, è possibile richiedere l’iscrizione anche:
- ai nidi capitolini affidati in concessione ai privati (presenti solo in alcuni Municipi);
- ai nidi capitolini in progetto di finanza (presenti solo in alcuni Municipi).
Solo in via subordinata, laddove non ci dovesse essere disponibilità di posti nei nidi di cui ai precedenti punti, sarà possibile chiedere l’iscrizione anche fino ad un massimo di 3 (tre) nidi in convenzione.
Tali strutture assicurano gli stessi standard di qualità dei nidi capitolini a gestione diretta (con personale comunale) e le quote contributive pagate dalle famiglie sono le medesime di quelle previste per gli stessi nidi a gestione diretta.
Nella domanda di iscrizione possono essere indicati, in ordine decrescente di preferenza, massimo sei nidi capitolini e/o convenzionati elencati nel bando (tenendo conto degli orari di funzionamento dei nidi).
In considerazione delle eventuali eccedenze di posti rispetto alla domanda, presso alcuni Municipi, è data facoltà all’utenza di richiedere una settima opzione di scelta, indicando un servizio presente in altro Municipio. Detta opportunità sarà realizzabile solo qualora l’utente non sia stato utilmente collocato nel Municipio prescelto e, per la struttura indicata per la settima opzione, siano rimasti posti disponibili.
I primi 3 (tre) nidi scelti dovranno essere obbligatoriamente a gestione diretta, in concessione o in progetto di finanza, mentre i restanti 3 (tre) nidi potranno essere scelti anche nell’ambito dei nidi convenzionati con Roma Capitale.
Il suddetto obbligo di scelta prioritaria in favore dei nidi capitolini non si applica nei seguenti casi: la bambina o il bambino di cui si chiede l’iscrizione al servizio nidi sia in condizioni di disabilità;
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la bambina o il bambino di cui si chiede l’iscrizione al servizio nidi abbia un genitore con disabilità; la bambina o il bambino di cui si chiede l’iscrizione al servizio nidi abbia un fratello/sorella con disabilità; la bambina o il bambino di cui si chiede l’iscrizione al servizio nidi abbia un fratello/sorella già iscritto e frequentante nell’anno educativo 2018/19 un nido convenzionato; in questo caso sarà possibile richiedere l’iscrizione in via prioritaria per lo stesso nido convenzionato già frequentato dal fratello/sorella; la bambina o il bambino di cui si chiede l’iscrizione al servizio nidi sia residente ad una distanza pari o non superiore a 300 metri da un nido convenzionato, secondo il percorso pedonale più breve dallo stesso immobile di residenza del bambino/bambina, circostanza che dovrà essere autocertificata ai sensi del D.P.R. n.445/2000; l’autocertificazione dovrà tenere conto che per "percorso pedonale più breve" s’intende quello ordinariamente percorribile mediante una normale deambulazione, senza particolari ostacoli naturali (ad es., il percorso pedonale può comprendere anche il superamento di scalinate o gradini, ma non lo scavalcamento di un muretto di recinzione, anche se materialmente non impossibile), mentre non rientrano, di necessità, anche la scrupolosa osservanza delle disposizioni amministrative relative ai passaggi pedonali; il percorso pedonale pertanto potrà prescindere dagli attraversamenti pedonali segnalati, a meno che le circostanze di fatto non siano tali da costituire veri e propri ostacoli materiali all’attraversamento fuori dei punti stabiliti (si pensi all’attraversamento di un’autostrada, che espone a rischi particolarmente elevati, e come tali assimilabili ad un ostacolo vero e proprio); la deroga non trova applicazione nel caso in cui vi sia un nido capitolino parimenti ubicato ad una distanza pari o non superiore a 300 metri dalla residenza del bambino/bambina.
Sarà possibile, inoltre, esprimere l’opzione per la frequenza alla Sezione Ponte della scuola dell’infanzia o indicare la propria preferenza per gli Spazi Be.Bi., laddove una di queste strutture sia attivata nel Municipio individuato.
La Sezione Ponte è un servizio particolare, di passaggio fra il nido e la scuola dell’infanzia, che accoglie le bambine e i bambini di età compresa fra i 20 e i 36 mesi, nati nel periodo compreso tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2016.
La Sezione Ponte segue il calendario della Scuola dell’Infanzia, sia per quanto riguarda l’apertura - dal giorno 15 settembre e non dal 1° settembre - sia per il resto dell’anno scolastico; quindi il servizio termina il 30 giugno e non è attivo nel mese di luglio.
Gli Spazi Be.Bi. sono strutture a cui possono accedere le bambine e i bambini che hanno un’età compresa tra i 18 e i 36 mesi (nati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2016 al 28 febbraio 2017 o che abbiano compiuto i 18 mesi al momento dell’accettazione, se chiamati in un secondo momento per scorrimento della lista di attesa) e presso le quali è prevista una permanenza giornaliera antimeridiana o pomeridiana di 5 ore che non contempla la consumazione del pasto.
Qualora la domanda di iscrizione dovesse contenere più opzioni nell’ambito delle 3 tipologie di servizio (nido, Spazio Be.Bi. e Sezione Ponte) si dovrà indicare l’ordine di preferenza nell’ambito delle diverse tipologie di servizio selezionate.
Sarà cura dei competenti Uffici delle Direzioni Socio - Educative dei Municipi fornire ogni informazione utile relativa alle strutture educative d’interesse.
L’ammissione al nido
Criteri di punteggio per la formulazione della graduatoria
Alla domanda presentata verrà assegnato un punteggio che tiene conto della situazione familiare della bambina/o (vedi scheda in allegato al presente Avviso Pubblico). In base a tali punteggi ogni Municipio ordinerà le domande ricevute in una graduatoria valida per l’accesso al servizio. La graduatoria sarà unica a livello municipale e suddivisa per fasce di età: piccole/i, medie/i, grandi.
Piccole/i: nella sezione sono iscritti le bambine e i bambini nati dal 1/09/2017 al 31/05/2018. Medie/i: nella sezione sono iscritti le bambine e i bambini nati dal 1/11/2016 al 31/08/2017.
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Grandi: nella sezione sono iscritti le bambine e i bambini nati dal 1/01/2016 al 31/10/2016.
Le suddette graduatorie saranno formulate in base alle priorità stabilite dal Regolamento degli Asili Nido approvato dal Consiglio Comunale con Deliberazione n.45/1996, nonché secondo i punteggi in allegato al presente Avviso Pubblico. Si richiama l’attenzione circa la corretta e completa compilazione della domanda in ogni sua parte d’interesse. Chi provvederà alla compilazione della domanda dovrà avere cura di contrassegnare con un segno di spunta - flag - tutti i campi d’interesse per il riconoscimento del giusto punteggio. N.B. Eventuali errori od omissioni, da parte del richiedente, non potranno essere sanati in sede di ricorso.
A parità di punteggio, per la formazione della graduatoria, prevale la domanda che presenta l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) più basso.
In caso di parità di punteggio e di ISEE sarà data precedenza al bambino/a più grande di età.
La graduatoria provvisoria, determinata in maniera informatica, verrà pubblicata sul sito istituzionale il 24 maggio 2018 e potrà essere consultata nelle sedi municipali dalle famiglie interessate.
Qualora il genitore, tutrice/tutore, affidataria/affidatario riscontrasse errori di valutazione potrà inoltrare ricorso presso il Municipio, territorialmente competente rispetto al nido per il quale si è presentata la relativa domanda, entro 10 giorni dalla data di pubblicazione della suddetta graduatoria, cioè entro il giorno 7 giugno 2018 con nota indirizzata al Direttore di Direzione Socio - Educativa, nella quale dovranno essere specificate le motivazioni.
Il Direttore di Direzione Socio - Educativa dovrà darne riscontro entro i successivi 10 giorni.
La graduatoria definitiva, approvata dal Direttore di Direzione Socio - Educativa di ciascun Municipio dopo l’esame dei ricorsi, sarà pubblicata il 19 giugno 2018 nelle sedi municipali e sul sito:
www.comune.roma.it/web/it/dipartimento-servizi-educativi-e-scolastici-politiche-della-famiglia-e-infanzia.page
Al fine di agevolare il più possibile l’incontro tra domanda e offerta è previsto l’inserimento delle bambine e dei bambini c.d. medi-grandi di 20 mesi di età compiuti entro il 31 agosto dell’anno educativo di iscrizione, e che non abbiano più di 32 mesi alla stessa data, nella sezione dei grandi, all’esito dell’esaurimento della graduatoria dei medesimi. Analogamente, la stessa disciplina sarà applicata per le bambine e i bambini di almeno 10 mesi di età compiuti entro il 31 agosto 2018, e non più di 20 mesi al 1° settembre 2018 c.d. piccoli-medi nella sezione dei bambini medi. Tale misura gestionale risulta conforme al Modello Educativo di Roma Capitale - approvato con Determinazione Dirigenziale n. 781 del 2 maggio 2013 dal Direttore del competente Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici - che prevede il funzionamento delle strutture educative in sezioni aperte. Le famiglie che desiderino inserire il proprio bambino nella sezione immediatamente successiva a quella standard prevista per la propria fascia di età, in fase di domanda di iscrizione dovranno esprimere il proprio consenso in tal senso.
Tutti i requisiti dichiarati nella domanda di iscrizione devono essere posseduti alla data di scadenza del bando, con le sole eccezioni relative ai nascituri (bambine e bambini la cui nascita deve avvenire entro il 31 maggio 2018) e ai cambi di residenza o di domicilio in corso di perfezionamento.
Per quanto riguarda le bambine e i bambini in corso di adozione e in attesa del decreto di adozione, la data ultima di regolarizzazione sarà il 31 agosto 2018.
Si rammenta che, ai sensi e per gli effetti degli artt. 75 e 76 del D.P.R. 445/2000, in caso di non veridicità del contenuto delle autocertificazioni, si incorre nelle sanzioni previste dall’art. 483 del codice penale “Falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico” (che prevede la sanzione della reclusione fino a due anni) e dalle leggi speciali in materia oltre che nella decadenza dal beneficio eventualmente conseguito. A tal fine i competenti Uffici municipali di Roma Capitale si riservano, come per legge, di effettuare controlli diretti ad accertare le informazioni fornite.
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Ammissione ed inserimento al servizio
L’inserimento delle bimbe e dei bimbi con disabilità certificata e quello degli utenti seguiti dai servizi sociali operanti presso le strutture pubbliche territoriali avviene nel corso dell’intero anno educativo, con priorità, senza tener conto della lista d’attesa e compatibilmente con la disponibilità dei posti (art. 6 del predetto Regolamento degli Asili Nido). L’assegnazione del posto connesso al cambio di domicilio, o di residenza del nucleo familiare assume carattere definitivo con l’accertamento dell’effettivo trasferimento, che deve avvenire entro la data del 31 agosto 2018 o comunque entro la data di ammissione al servizio per chi viene chiamato in un secondo tempo dalla lista di attesa. Anche l’assegnazione del posto disposta per le bambine e i bambini in corso di adozione assume carattere definitivo con l’atto di effettiva adozione, che deve intervenire entro la data del 31 agosto 2018, o comunque entro la data di ammissione al servizio per chi viene chiamato in un secondo tempo dalla lista di attesa.
L’utente ammesso alla frequenza è tenuto ad accettare formalmente il posto offerto, con contestuale consegna della ricevuta di versamento della prima quota contributiva dovuta, entro il termine perentorio del 28 giugno 2018.
Il mancato rispetto del predetto termine perentorio di accettazione dell’iscrizione comporterà la decadenza dall’iscrizione al servizio.
Se la domanda è stata inoltrata on-line l’accettazione dell’iscrizione e la consegna della ricevuta di versamento della prima quota contributiva potrà avvenire con la stessa modalità.
Le famiglie sono invitate ad attivarsi per accertare la posizione assunta nella graduatoria e accettare formalmente il posto eventualmente disponibile, al fine di non incorrere nell’esclusione dalla graduatoria stessa.
Anche il rifiuto del posto offerto comporta la decadenza dall’iscrizione al servizio. In caso siano stati indicati, in sede di domanda di iscrizione, più nidi, il rifiuto del posto offerto comporta l’esclusione dalla graduatoria anche per gli altri nidi. Il rifiuto del posto offerto non comporta la decadenza solo nel caso di ammissione nella graduatoria di fratelli, aspiranti alla medesima struttura, ma risultati vincitori in nidi diversi; tale deroga opera anche nel caso di fratello/i, sorella/e, già frequentanti nidi diversi da quello offerto. In questo caso è consentita la possibilità di accettare il posto, anche oltre il termine, per entrambi i bambini o per uno dei due, quando il Municipio - sulla base degli esiti della procedura di accettazione e/o di scorrimento della lista d’attesa - potrà offrire l’inserimento delle sorelle o dei fratelli nella stessa struttura.
In caso di mancata accettazione del posto offerto, o di non perfezionamento dell’iscrizione, l’utente sarà considerato rinunciatario al servizio con la conseguente esclusione dalla graduatoria, come stabilito con Deliberazione della Giunta Comunale n. 148/2007.
A tale utente non verranno, pertanto, successivamente offerti posti che a qualunque titolo si rendano disponibili nelle strutture pubbliche o in quelle private convenzionate.
Per le bambine e i bambini delle liste di attesa
Alle bambine e ai bambini che permangono in lista di attesa saranno assegnati gli eventuali posti che a qualunque titolo si rendano successivamente disponibili nelle strutture prescelte in fase di domanda, ovvero in ulteriori strutture utilizzabili nel corso dell’anno, nel rispetto dei criteri di priorità come sopra rappresentati.
Il posto offerto con apposita comunicazione da parte del Municipio dovrà essere formalmente accettato entro il termine perentorio di 2 giorni decorrenti dalla data della comunicazione stessa, con contestuale consegna di copia della ricevuta di versamento delle quote dovute.
In caso di mancata accettazione del posto offerto con le modalità suddette, l’utente sarà considerato rinunciatario al servizio con esclusione dalla relativa graduatoria, come previsto dalla Deliberazione della Giunta Comunale n. 148/2007 e s.m.i.
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In caso siano stati indicati, in sede di domanda di iscrizione, più nidi, il rifiuto del posto offerto comporta l’esclusione dalla graduatoria anche per gli altri nidi.
Come funziona il nido
Orario e calendario
Le strutture sono aperte dal 1° Settembre al 31 Luglio, dal lunedì al venerdì; gli orari di funzionamento dei nidi capitolini, stabiliti dalla Giunta Comunale con Deliberazione n. 33 dell’11/02/2009, sono:
8,00/16,30; 7,00/18,00 per un numero limitato di nidi, ove attivati, a seconda delle necessità; 7,30/17,00, dove attivati.
L’orario massimo di funzionamento delle strutture private accreditate e convenzionate è 8,00/16,30. Gli avvisi municipali indicheranno tutte le strutture pubbliche e private accreditate e convenzionate operanti sul territorio con i relativi orari di funzionamento.
All’interno di tali orari massimi di funzionamento, al momento dell’accettazione, sarà inoltre possibile scegliere diverse fasce orarie intermedie di entrata e di uscita (ad es.: ore 9,00 in entrata e ore 14,30 in uscita).
N.B. Non potranno essere accolte preferenze per fasce orarie più lunghe di quelle massime previste nel nido scelto. Per ragioni organizzativo-gestionali non è consentito il cambio della fascia oraria prescelta all’atto dell’iscrizione.
L’Amministrazione Capitolina al fine di ottimizzare il servizio, sulla base dell’analisi delle effettive frequenze delle bambine e dei bambini, riscontrate nell’anno precedente, si riserva di anno in anno la facoltà di modificare l’orario di funzionamento di ciascun nido per la generalità degli utenti, anche con riferimento alle strutture convenzionate per l’utenza municipale.
Festività natalizie e pasquali
Il servizio è sospeso nei periodi delle festività natalizie e pasquali a far data dalla chiusura delle scuole secondo il calendario regionale. Le quote contributive dei mesi di riferimento sono dovute per intero. Per le strutture convenzionate è prevista la possibilità di sospensione del servizio, nell’anno educativo, per un massimo di giorni 15 in concomitanza di festività (natalizie, pasquali e altre), mantenendo ferma la quota contributiva dovuta da ciascun utente, previa idonea informazione alle famiglie all’inizio dell’anno, secondo il calendario da comunicare preventivamente alle stesse.
Mese di luglio
Al fine di rispondere alle diversificate esigenze delle famiglie è prevista la possibilità di richiedere al momento dell’accettazione del posto, l’utilizzo del servizio anche per l’intero mese di luglio, o metà del mese (specificando se si sceglie la frequenza nella prima o nella seconda quindicina). La suddetta scelta è vincolante, poiché comporta un impegno organizzativo per l’Amministrazione, quindi, la corresponsione della quota di partecipazione alla spesa è dovuta anche in caso di non utilizzo del servizio.
Nel caso venga scelta la fruizione di una metà del mese, la quota di partecipazione della spesa a carico dell’utente sarà ridotta del 50%.
Nessuna quota contributiva è dovuta qualora per detto mese le famiglie non effettuino la relativa richiesta.
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Sulla base dell’entità delle richieste, il servizio potrà essere organizzato anche presso nidi in gestione non diretta e diversi da quelli frequentati dalle bambine e dai bambini nel corso dell’anno e con orario di funzionamento ridotto.
In tale periodo, nei nidi a gestione diretta attivi nel mese di luglio, per il rispetto delle vigenti norme contrattuali che regolano il personale del settore educativo, l’Amministrazione potrebbe assicurare il servizio reso con personale diverso da quello utilizzato durante l’anno educativo.
Nido inclusivo
Roma Capitale accoglie e tutela i diritti alla cura, all’educazione e alla salute dei bambini/e con bisogni educativi speciali, nel rispetto dei principi costituzionali e della normativa vigente (L.104/92).
L’inserimento dei bambini/e certificati con il Verbale di accertamento della Commissione medico-legale della ASL Legge 104/92, avviene prioritariamente.
In tale ambito si ritengono di fondamentale rilievo gli interventi mirati ad assicurare la piena inclusione dei bambini/e con bisogni educativi speciali.
Ciascun nido elabora pertanto, un progetto educativo inclusivo, mirato al benessere e alla crescita individuale e collettiva di tutti i bambini/e, nel rispetto delle potenzialità di ciascuno e nell’ottica di sostenere l’apprendimento, la socialità, l’identità e l’autonomia.
Bambine e bambini con disabilità
In particolare, per i bambini/e con disabilità i Nidi di Roma Capitale, delineano, in base al modello pedagogico istituzionale, un progetto educativo individualizzato, condiviso con i genitori e mirato al benessere e alla crescita individuale e collettiva, al fine di raggiungere, rispetto alle possibilità di ciascuno, elevati livelli di apprendimento, di socialità, di identità e di autonomia.
Al fine di garantire e tutelare i diritti all’educazione dei bambini/e con disabilità e migliorare gli interventi, le famiglie sono chiamate a presentare entro il termine massimo del 22 maggio 2018, in base alla normativa vigente, la seguente documentazione:
A. il Verbale di accertamento della Commissione medico-legale rilasciato dalla ASL Legge 104/92. I genitori dei bambini/e con disabilità in sede di fine visita potranno, in base all’art.25, comma 4 della legge 144/2014 richiedere il certificato provvisorio valido fino all’emissione del verbale definitivo. Sono esonerati dalla presentazione del verbale della commissione medico legale i bambini/e con sindrome di Down che, in base legge 289/2002 all’art.94, comma 3, prevede che, per questa specifica patologia, la certificazione per il riconoscimento dell’handicap grave può essere rilasciata, su richiesta, anche dal medico di base previa visione del cariotipo.
B. la certificazione rilasciata dal Servizio TSMREE della ASL di residenza del bambino. Nella certificazione citata dovrà essere riportata la diagnosi clinica e l’eventuale richiesta della risorsa di appoggio al gruppo educativo, nonché la data di aggiornamento della stessa;
C. la Diagnosi funzionale, il documento che descrive le potenzialità del bambino e gli aspetti funzionali da rafforzare, potrà essere redatta sia dallo stesso Servizio TSMREE della ASL, sia dai Centri specialistici/riabilitativi riconosciuti dal Sistema Sanitario Regionale, Aziende Ospedaliere, Universitarie e Istituti di Ricerca e Cura a carattere Scientifico (IRCCS), presso i quali i bambini/e con disabilità sono in trattamento diagnostico/riabilitativo;
D. la richiesta per l’educatrice di appoggio al gruppo educativo, sottoscritta dai genitori;
Il rispetto del termine fissato per la consegna di tutta la documentazione permetterà un’adeguata organizzazione del servizio.
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Per rendere effettivo il diritto dei bambini/e di stringere relazioni, ricevere attenzioni e usufruire di tempi e spazi adeguati ai propri bisogni e per rendere possibile al gruppo educativo la programmazione e la realizzazione di progetti educativi individualizzati, in ciascuna sezione del nido, non possono essere presenti più di due bambini/e con disabilità. Pertanto, nel caso in cui pervengano un numero superiore di richieste, il Gruppo Integrato Disabilità - GID municipale provvederà a indirizzare la famiglia presso un altro nido, il più possibile vicino a quello richiesto.
Il periodo di ambientamento della bambina e del bambino
Al fine di permettere un’esperienza educativa arricchente e un distacco il più sereno possibile dalle figure genitoriali di riferimento, i Nidi di Roma Capitale programmano un iniziale periodo di ambientamento secondo le esigenze, i bisogni e i tempi di ciascun bambino/a, prevedendo orari flessibili e di durata variabile e la presenza di un genitore o di una figura di riferimento familiare che segua questa delicata fase.
E’ previsto un inserimento scaglionato e personalizzato, che andrà effettuato in continuità nell’arco dei primi dieci giorni di apertura della struttura educativa.
Nel rispetto dei ritmi e delle esigenze dei bambini/e, il periodo di ambientamento dovrà essere concluso per tutti/e entro il mese di settembre.
A tal fine, ogni Nido elabora un proprio progetto di accoglienza, tenuto conto degli indirizzi pedagogici del competente Dipartimento, approvato dal Comitato di Gestione al termine dell’anno educativo precedente, che stabilisce il piano degli inserimenti.
Quanto e come si paga
Quanto si paga
Per la frequenza al nido capitolino o alla struttura privata convenzionata è previsto il pagamento di un contributo che varia secondo il valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente del nucleo familiare (ISEE) e secondo la fascia oraria di fruizione del servizio.
Qualora l’utente non presenti l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) si applica la tariffa massima. Le tariffe approvate dall’Assemblea Capitolina con Deliberazione n. 4 del 25 gennaio 2017 sono riportate in allegato al presente Avviso Pubblico.
Al fine di conoscere l’importo da corrispondere, è disponibile sul Portale di Roma Capitale (www.comune.roma.it) una funzionalità che, inserendo la fascia oraria prescelta e il valore ISEE, calcola la relativa quota contributiva mensile.
Il percorso da seguire è il seguente: www.comune.roma.it/web/it/scheda-servizi.page?stem=asili_nido&contentId=INF80749
Sono esenti dal pagamento delle quote contributive gli utenti appartenenti a nuclei familiari seguiti dai servizi sociali e segnalati in tal senso dai medesimi. Inoltre, si applica la seguente scontistica, prevista dalla Deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 11 del 18 marzo 2015 e confermata dalla successiva Deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 4 del 25 gennaio 2017:
a) per due figli frequentanti il nido: riduzione del 30% sul totale delle quote dovute secondo l’indicatore ISEE e l’orario di frequenza prescelto; b) per il figlio di un nucleo familiare con altri due figli in età scolastica a carico e con indicatore ISEE inferiore ad Euro 20.000,00: esenzione;
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c) per il figlio di un nucleo familiare con altri due figli in età scolastica a carico e con indicatore ISEE tra Euro 20.000,00 e Euro 40.000,00: sconto del 30% sulla quota dovuta secondo l’indicatore ISEE e l’orario di frequenza prescelto;
La scontistica di cui alle superiori lettere b) e c) si applica anche in favore dei nuclei familiari con quattro o più figli a carico secondo le medesime regole sopra enunciate.
Il periodo di ambientamento è parte integrante del servizio, pertanto non sono previste riduzioni della quota contributiva che, in ogni caso, dovrà essere versata indipendentemente dalla frequenza.
Per i nidi e micronidi convenzionati la misura della contribuzione corrisponde a quella che, secondo la fascia oraria prescelta e il valore ISEE, l’utente avrebbe titolo a pagare per la frequenza ai nidi capitolini.
Come si paga
Il pagamento della quota contributiva avverrà con le seguenti modalità:
Versamento di una prima quota anticipata da versarsi in ogni caso indipendentemente dalla frequenza. Questo primo versamento costituisce, unitamente alla comunicazione del posto offerto, condizione indispensabile per la definitiva ammissione al servizio. A tal fine, copia della ricevuta di versamento dovrà essere allegata all’atto della formale accettazione, pena l’esclusione dalla graduatoria definitiva.
Versamento della seconda quota, riferita al mese di ottobre, entro il 30 settembre.
Le restanti quote vanno corrisposte entro la fine del mese antecedente a quello a cui si riferiscono.
I pagamenti delle quote per i nidi capitolini a gestione diretta e per le sezioni ponte possono essere effettuati mediante:
Il sito www.comune.roma.it, attraverso i servizi interattivi e di pagamento del Portale istituzionale di Roma, integrati con l’infrastruttura nazionale del Nodo PAGO@PA, seguendo il percorso: Servizi – Scuola – Nido – Quanto e come si paga – Modalità di effettuazione dei pagamenti: www.comune.roma.it/web/it/scheda-servizi.page?contentId=INF40020&pagina=3
1. Per gli Utenti Identificati: Servizi on-line/ Servizi Educativi e Scolastici/Pagamento quote contributive (www.comune.roma.it/web/it/scheda-servizi.page?contentId=INF110739),a prescindere dall’invio e recapito del plico cartaceo di bollettazione all’utente;
2. Utenti identificati e non: Servizi on-line/Servizi di pagamento, Servizi on-line/Servizi di pagamento (Utenti Identificati) www.comune.roma.it/web/it/schedaservizi.page?contentId=INF87644 o Servizi on-line/Servizi di pagamento (Utenti non Identificati) www.comune.roma.it/web/it/scheda-servizi.page?contentId=INF87777,utilizzando l’identificativo univoco di versamento (IUV);
Oppure:
Presso gli Uffici Postali compilando il bollettino PA ovvero con il bollettino PA premarcato;
Oppure:
In banca o altri istituti di pagamento, dai tabaccai e le ricevitorie, nei supermercati partecipando al sistema pagoPA utilizzando il codice IUV o il QR code o il codice a barre presenti. La lista completa degli operatori e dei canali abilitati a ricevere pagamenti tramite pagoPA è disponibile alla pagina www.agid.gov.it/pagopa.
Per le strutture private accreditate convenzionate, in concessione e in progetto di finanza, l’utente dovrà effettuare il pagamento delle quote contributive direttamente presso il Soggetto Gestore della Struttura, a partire dalla prima.
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Per il mese di luglio si ribadisce che la scelta dell’adesione al servizio è vincolante, in quanto implica un impegno organizzativo per l’Amministrazione e comporta, quindi, la corresponsione della quota di partecipazione alla spesa anche in caso di non utilizzo del servizio. Si richiama quanto in precedenza chiarito in ordine all’eventuale riduzione della quota contributiva oppure al non pagamento della stessa in caso di non effettuazione della richiesta.
La prima quota, relativa al mese di settembre, non viene mai restituita pur in assenza assoluta di frequenza.
La seconda quota viene restituita a condizione che da parte dell’utente intervenga la formale rinuncia entro il giorno 20 del mese di settembre.
La quota contributiva è sempre dovuta, anche in caso di assenza della bambina o del bambino, sia ingiustificata sia giustificata, nonché in caso di interruzione del servizio per causa di forza maggiore, per un periodo continuativo non superiore a dieci giorni lavorativi.
Secondo quanto previsto dalla Deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 9 del 12 marzo 2015, di recepimento del DPCM n. 159/2013, l’ISEE riconosciuta in sede di presentazione della domanda d’iscrizione al servizio nido per l’anno educativo 2018/2019, può essere ricalcolato solo in caso di variazioni superiori al 25% dello stesso ISEE prodotto a seguito del presente Avviso Pubblico.
Si rammenta che, ai sensi dell’art. 7 “Contributi ed esoneri”, commi 3 e 4, del Regolamento degli Asili Nido di Roma Capitale “la mancata contribuzione entro la fine del mese di luglio comporta l'automatica decadenza per l'anno successivo, che dovrà essere tempestivamente preannunciata (dieci giorni di preavviso), a cura dell’Ufficio Nidi del Municipio, sia al nido sia ai genitori della bambina o del bambino utente. I pagamenti saranno comunque riscossi dall’Amministrazione Capitolina nelle forme previste dalla legge”. Ciò, ovviamente, varrà anche per il mese di giugno, in assenza di iscrizioni a nessuna delle due quindicine del mese di luglio.
Indicatore di Situazione Economica Equivalente (ISEE)
L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) è lo strumento di valutazione, attraverso criteri unificati, della situazione economica di coloro che richiedono prestazioni sociali agevolate e prende in considerazione sia la situazione reddituale riferita, all’anno solare 2016, che patrimoniale, riferita al 31 dicembre 2017 in relazione a ciascun componente familiare.
Questo strumento è regolamentato dal DPCM n. 159/2013, entrato in vigore a decorrere dal 1° gennaio 2015 che, all’art. 7, disciplina nel dettaglio l’ISEE per le prestazioni rivolte a minorenni, includendo nel nucleo familiare il genitore non convivente, non coniugato con l’altro genitore a condizione che sia intervenuto il relativo riconoscimento, salvo le eccezioni disciplinate dal medesimo articolo.
Per conseguire i benefici eventualmente derivanti dalla valutazione dell’effettiva situazione economica (migliore posizione in graduatoria a parità di punteggio e tariffa agevolata per la frequenza al nido), il richiedente dovrà indicare di voler avvalersi della presentazione dell’apposito ISEE per Minori con la compilazione dei dati chiesti in domanda. In caso contrario, il richiedente suddetto acquisirà il punteggio conseguito in base ai criteri di accesso selezionati e sarà collocato ultimo tra quelli aventi lo stesso punteggio; in caso di ammissione, usufruirà del servizio pagando la tariffa massima.
I richiedenti che intendono avvalersi dei benefici derivanti dalla presentazione dell’ ISEE dovranno:
qualora siano in possesso dell’attestazione rilasciata dall’INPS, indicare nella domanda il valore dell’Indicatore ISEE, il protocollo e la data dell’attestazione; nel caso in cui non si sia ancora in possesso dell’attestazione, in quanto ancora in lavorazione presso l’INPS, indicare nella domanda il protocollo della DSU, riportato nella ricevuta rilasciata dai CAF o dall’INPS.
Il richiedente è tenuto a monitorare il buon fine del processo di acquisizione dell’ISEE, collegandosi periodicamente al cruscotto on line di inserimento delle domande.
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Si invitano gli utenti interessati alla presentazione dell’ISEE ad iniziare tempestivamente l’iter di rilascio del medesimo da parte dell’INPS, anche per il tramite dei CAF, poiché la stessa prevede una tempistica di almeno 10 giorni lavorativi decorrenti dal momento della presentazione della DSU.
Rinunce e decadenze
Le famiglie le cui bambine/i sono ammessi al servizio nidi, come descritto nel presente Avviso Pubblico, in caso di rinuncia al servizio medesimo, dovranno presentare dichiarazione scritta di rinuncia, indirizzata al Municipio territorialmente competente, entro il giorno 20 del mese precedente a quello in cui intendono interrompere la frequenza. In questo caso l’obbligo della contribuzione decade dal primo giorno del mese successivo. Per le rinunce presentate oltre la data su indicata l’obbligo decade dal secondo mese successivo. La rinuncia è, quindi, l’atto formale, con il quale il genitore/tutore/affidatario esprime la volontà di interrompere la fruizione del servizio. L’atto scritto è necessario per permettere la corretta gestione della disponibilità dei posti e il conseguente scorrimento della graduatoria. In ogni caso, comunque, il pagamento della quota è dovuto fino al mese in cui è stata presentata la rinuncia.
La decadenza è, invece, un istituto giuridico, indipendente dalla volontà dell’utente, in forza del quale si perde il posto acquisito al nido nei seguenti casi:
1. E’ considerato motivo di decadenza la mancata formale accettazione del posto da effettuarsi online entro il 28 giugno 2018.
2. Le assenze delle piccole e dei piccoli utenti, superiori a 10 giorni consecutivi e non giustificate per iscritto, comportano la decadenza dal posto, senza altra formalità.
3. La mancata contribuzione entro la fine del mese di luglio dell’anno di frequenza del bambino comporta l’automatica decadenza per l’anno successivo, che dovrà essere tempestivamente preannunciata (dieci giorni di preavviso) sia al nido sia ai genitori del bambino utente.
Avvertenza sulla compilazione della domanda
È necessario porre particolare attenzione nella compilazione della domanda, indicando tutti i dati richiesti e tutta la documentazione utile per l’attribuzione dei punteggi. la domanda di iscrizione sarà considerata inammissibile se priva di tutti i dati e dei requisiti di ammissione richiesti; eventuali modifiche e/o integrazioni alle domande già presentate, dovranno comunque essere effettuate entro il giorno 8 maggio 2018, data di scadenza del bando. I competenti Uffici municipali, di cui all’allegato elenco, sono disponibili secondo i rispettivi orari di apertura al pubblico, come indicati nelle proprie pagine web, a fornire gli eventuali chiarimenti sulla presentazione dell’istanza, nonché ad assicurare il supporto necessario per l’invio on-line della stessa; si raccomanda a chi provvederà alla compilazione della domanda sulla necessità di contrassegnare con un segno di spunta - flag - tutti i campi d’interesse per il riconoscimento del giusto punteggio; eventuali errori od omissioni non potranno essere sanati in sede di ricorso; i campi contrassegnati con il carattere * sono obbligatori; il Municipio ha facoltà di richiedere ogni documentazione comprovante quanto dichiarato nel rispetto della normativa vigente
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