San Pietro e Paolo è una festa molto importante per la cristianità, scopriamo quando si festeggia e qual è la storia di questi due santi così importanti per la città di Roma
29 giugno San Pietro e Paolo 2018
I Santi Pietro e Paolo sono fra i più importanti del calendario cristiano e in particolare nella città di Roma la devozione nei confronti dei due messaggeri di Cristo è molto forte. San Pietro e Paolo condividono infatti il giorno di festa e da sempre vengono celebrati insieme. Sono due santi che hanno un grande significato per la comunità cristiana e che, malgrado le differenze nelle loro rispettive storie personali, hanno in realtà molto in comune, compreso naturalmente il fatto di aver dato la vita per la fede in Dio: il giorno di San Pietro e Paolo si ricorda infatti il loro martirio. Ecco quindi quando e perché si festeggiano San Pietro e Paolo e come mai per la città di Roma si tratta di una festa così importante.
Data della Festa di San Pietro e Paolo 2018
La Festa di San Pietro e Paolo 2018 cade il 29 giugno, come ogni anno del resto. Non si tratta infatti di una festa mobile come ad esempio Pasqua quella per i Santi Pietro e Paolo, ma la data è quella stabilita nel calendario delle festività cristiane. Fino al 1976 San Pietro e Paolo era occasione di festa in tutta Italia, ma le cose cambiarono nel 1977 e rimase unicamente festa grande nella città di Roma. Contrariamente ad altre feste patronali e ad altre feste religiose (vedi ad esempio il Corpus Domini) in altre città della penisola, San Pietro e Paolo non è stata spostata alla prima domenica utile dopo la data ufficiale, perché è "protetta" dagli accordi del Concordato. Quest'anno il 29 giugno Festa di San Pietro e Paolo cade di venerdì, regalando un ponte lungo ai romani.
Storia di San Pietro e Paolo
Come abbiamo accenato, la storia di San Pietro e quella di San Paolo sono molto diverse, seppure condividono alcuni punti, uno su tutti la fede. Pietro era in origine Simone, apostolo carissimo a Gesù che cambiò il suo nome in quello che oggi conosciamo. Pietro è lo stesso che rinnegò 3 volte Gesù prima che il gallo cantasse, ma è anche colui a cui Gesù stesso affidò la guida della comunità cristiana, invitandolo a far conoscere ovunque la parola di Cristo, come si legge nel Vangelo di Matteo (MT 16, 13-20)
E io ti dico che sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le porte dell’inferno non prevarranno contro di essa
Paolo, il cui vero nome era Saulo, è coevo di Pietro, ma ha una storia molto diversa che, come molti ricorderanno, si collega alla potente e sconvolgente conversione che ebbe "sulla via di Damasco" attorno al 34 d.c. . In origine tuttavia Saulo/Paolo era fra coloro che perseguitava i cristiani, anzi era proprio fra i più agguerriti nemici dei fedeli di Cristo. Paolo si fece battezzare immediatamente da un uomo che pare avesse nome di Anania e proprio tramite quest'ultimo sembra abbia ricevuto il messaggio di Gesù che lo esortava a diffondere la Parola di Dio fra i gentili, ovvero non al solo popolo ebraico. E proprio questa missione portò Paolo in viaggio, spingendolo fino a Roma, al tempo luogo pericoloso per i cristiani.
Ed è a Roma che tanto Pietro quanto Paolo trovarono la morte fra il 64 e il 67 d.c. nel corso delle terribili persecuzioni volute da Nerone. Sembra che Pietro e Paolo si siano incontrati per la prima volta dopo la conversione di quest'ultimo, proprio ad opera di quell'Anania che lo battezzò e che in seguito lo condusse a conoscere gli apostoli che fino a quel momento lo avevano molto temuto.
Festa di San Pietro e Paolo a Roma il 29 giugno
La festa di San Pietro e Paolo ha per la città di Roma un significato del tutto speciale. Per prima cosa è vacanza, visto che Pietro e Paolo sono i santi protettori della città, in seconda battuta ci sono una serie di eventi che celebrano questa ricorrenza. Sicuramente l'evento più noto e famoso è quello della girandola di Castel Sant'Angelo, un meraviglioso spettacolo di fuochi d'artificio che la leggenda vuole sia stata addirittura un'idea di Michelangelo. Dal 2016 la girandola è spostata al Pincio. In genere San Pietro viene invece decorata con una coloratissima infiorata. E il Papa? E' tradizione che il Papa conceda il pallio, ovvero consegni una fascia in lana bianca, ai vescovi della città di Roma come simbolo di vicinanza con le chiese del territorio; inoltre il Papa dovrebbe baciare il piede della statua di San Pietro conservata nella basilica, ammantata per l'occasione di un mantello rosso.
La barca di San Pietro e Paolo
Una delle tradizioni più vive legate al 29 giugno è quella della barca di San Pietro e Paolo. La preparazione comincia alla vigilia, ovvero la sera del 28 quando si mettono le chiare d'uovo, e solo queste, all'interno di una bottiglia piena per 3/4 di acqua. La bottiglia con la chiara va lasciata all'esterno, sul balcone, in giardino o in terrazzo. Al mattino, se tutto è andato come deve, dalla chiara troveremo dei filamenti che si dipartono e che danno l'effetto delle vele. Questa incredibile magia è dovuta all'attrazione della luna e della rugiada notturna.
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