lunedì 5 novembre 2012

Roma, 5 novembre – Entrato in vigore dal 2 novembre il provvedimento che prevede l’estensione delle categorie di veicoli a più alta emissione di sostanze inquinanti per i quali sono vietati l’ingresso e la circolazione all’interno dell’anello ferroviario. Questi i veicoli per i quali è scattato il divieto di accesso: autoveicoli a benzina Euro 1, autoveicoli diesel Euro 2, ciclomotori e motoveicoli Euro 1, a 2-3-4 ruote, con motore a 2 e a 4 tempi. Il divieto di circolazione non è valido nei giorni festivi.Queste categorie si aggiungono a quelle per cui il divieto di accesso era già in vigore: auto a benzina euro 0, diesel euro 0 e 1, ciclomotori e motoveicoli a 2-3-4 ruote a 2 e 4 tempi euro 0, tricicli e quadricicli diesel euro 1. Le categorie che da novembre non possono accedere all’anello ferroviario sono, in effetti, le stesse per le quali scatta il divieto di circolazione nella Fascia Verde quando si superano i limiti di inquinamento stabiliti.   
Il divieto è valido dal lunedì al venerdì, con l’esclusione dei giorni festivi infrasettimanali. Oltre alle categorie già normalmente esentate (portatori di handicap, veicoli di polizia, mezzi d’emergenza), sono state stabilite specifiche deroghe per i ciclomotori e i motocicli a 2 ruote, 4 tempi, Euro 1. I possessori di questi mezzi che risiedono all’interno dell’anello ferroviario avranno un anno di tempo per adeguarsi, ovvero potranno circolare in deroga fino al 1 novembre 2013. Per i possessori degli stessi mezzi non residenti, il divieto di circolazione scatta il 1° novembre e termina il 31 marzo 2013, restando in vigore in corrispondenza con il periodo più critico per l'inquinamento ambientale.
Per i trasgressori la sanzione stabilita dal Codice della Strada art. 7 comma 13-bis è di 155 euro.In allegato la scheda relativa ai nuovi divieti di accesso all'anello ferroviario.
Sul sito del Dipartimento Ambiente il riepilogo dei provvedimenti antismog e le sanzioni previste.

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