mercoledì 28 luglio 2010

Trastevere


Il nome Trastevere deriva dal latino "Trans Tiberim" che vuol dire "Oltre Tevere". Quest'area di Roma, fino ai tempi di Augusto si trovava fuori dalla città ed era legata ai commerci ed al traffico mercantile, per la sua vicinanza col porto fluviale.
Il simbolo del Rione è un leone d'oro su campo rosso: il rosso potrebbe rappresentare il sangue versato dai martiri, mentre il leone rappresenterebbe la fierezza dei "trasteverini", gli abitanti di Trastevere, oppure il Partito Guelfo, a cui aderivano gran parte delle famiglie del quartiere.
Per immaginare quanto fosse popolata la zona di Trastevere nell'antichità, basta pensare che Augusto aveva collocato qui una delle caserme dei vigili, all'incirca in prossimità dell'area in cui in seguito fu edificata la chiesa di San Crisogono; i vigili erano circa mille, preparati a spegnere gli incendi, ma anche a mantenere l'ordine pubblico!
Trastevere ebbe sin dalle origini un carattere popolare, e numerosi luoghi religiosi legati a culti orientali.
I "trasteverini" sono i romani genuini, cresciuti per secoli in un ambiente multiculturale! Anche la colonia ebraica si era stabilita in quest'area e probabilmente fu la ragione della diffusione del cristianesimo nella zona, prima che in altre, che portò alla fondazione di vari "Tituli" le prime parrocchie): Callisto (Santa Maria in Trastevere), San Crisogono e Santa Cecilia.
L'evoluzione di Trastevere, sebbene di importanza fondamentale per i commerci della città, fu davvero molto lenta: solo alla fine del 1200 divenne uno dei Rioni di Roma, il XIII, ancora oggi fortemente caratterizzato dalle viuzze tortuose e dalle case tipicamente medievali, sia popolari che aristocratiche, che hanno dato l'inconfondibile conformazione urbanistica al quartiere.
Le strade di Trastevere non furono lastricate fino alla fine del '400, quando Sisto IV pensò di pavimentarle con dei laterizi, poco adatti alle ruote dei carri e più tardi sostituiti dai tipici "sampietrini".
Nel 1600 papa Paolo V riportò l'antica Acqua Traiana a Trastevere, costruendo l'Acquedotto Paolo, e la sua "Mostra", la fontana monumentale che ne segnava la fine, domina ancora il quartiere dall'alto del Gianicolo.
Negli stessi secoli venne realizzato l'ospedale di San Gallicano ed il complesso di San Michele a Ripa. Nel 1800 fu interrotto per sempre il rapporto che il rione aveva avuto col Tevere, a causa della costruzione dei muraglioni che dovevano risolvere il problema delle alluvioni e che però, eliminarono varie chiese e parte del giardino dello splendido palazzo a forma di "U" della Farnesina.

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