venerdì 24 febbraio 2012

Metro B1, la talpa è a viale Jonio. Vicina l'inaugurazione della prima tratta

Roma, 24 febbraio – La TBM (Tunnel Boring Machine), la “talpa” partita a giugno 2010 da Conca d’Oro per scavare la galleria della nuova metro B1, ha abbattuto l’ultimo diaframma ed è entrata nella stazione Jonio, futuro capolinea della tratta. L’ingresso della grande macchina a scudo rotante – lunga 70 metri, pesante 1.700 tonnellate e con lo scudo di 9,80 metri di diametro – è stato salutato con un brindisi, presenti l’assessore capitolino alla Mobilità Antonello Aurigemma e il presidente di Roma Metropolitane Giovanni Ascarelli. Ora, dunque, il percorso della metro B1 Bologna-Conca d’Oro-Jonio è interamente scavato, con galleria doppia tra Bologna e Conca d’Oro, con unico tunnel a binario doppio tra Conca d’Oro e Jonio. La “talpa”, come si diceva, si è messa in moto a giugno 2010, perforando il sottosuolo per 165 metri fino a un pozzo di cantiere su viale Tirreno. Terminato lo scavo della stazione Jonio e spostato il cantiere su viale Tirreno, la TBM ha ripreso la sua marcia a novembre 2011 per arrivare al capolinea, con alcuni mesi di anticipo, dopo aver perforato in tutto 525 metri di galleria. Resta ora da scavare soltanto il pozzo di fine tratta per il ricovero e l’inversione dei treni. La conclusione dei lavori è prevista per la fine dell’anno in corso, mentre per l’entrata in esercizio della prima tratta (Bologna-Conca d’Oro) i tempi saranno più brevi, anche se l'apertura al pubblico sarà preceduta da accurati test di adeguatezza tecnica e di sicurezza.
Lungo il suo percorso, la macchina è passata a pochi metri di distanza dalle fondamenta di alcuni fabbricati tra piazza Capri e viale Jonio, ma le strutture sono state protette con la tecnica detta compensation grouting (iniezioni di composti cementizi e resine per consolidare il terreno, “compensando” i cedimenti dovuti allo scavo). Intanto, ha fatto sapere l’assessore Aurigemma, tra una settimana sarà aggiudicata la gara per l’acquisto di 15 nuovi convogli per la linea B1, che saranno consegnati tra il dodicesimo e il ventiquattresimo mese dalla stipula del contratto. Aurigemma ha specificato le future frequenze dei treni sulla linea, prima dell’arrivo dei nuovi: due minuti e mezzo sulla tratta comune B-B1 (Laurentina-Bologna), tra Rebibbia e Bologna 4 minuti, tra Bologna e Conca d’Oro 8 minuti.

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