lunedì 25 giugno 2012

Opere pubbliche, inaugurato il ponte Ostiense

Roma, 25 giugno – 160 metri di lunghezza di cui 125 in totale sospensione, al centro la carreggiata stradale e ai lati due piste ciclabili (una per senso di marcia) larghe un metro e mezzo. Parapetti e illuminazione studiati per farne un segno importante del paesaggio urbano. Un arco bianco d’acciaio (dello stesso materiale sono fatti gli appoggi e i tiranti) teso sopra i binari della ferrovia a collegare finalmente, con il nuovo asse stradale di cui è parte integrante, la via Ostiense e la Circonvallazione Ostiense. E’ il ponte Ostiense, inaugurato dopo due anni di lavori dal sindaco Gianni Alemanno, dall’assessore ai Lavori Pubblici Fabrizio Ghera, dal presidente della Commissione Ambiente Andrea De Priamo e dal presidente dell’XI Municipio Andrea Catarci. Il “cavalcaferrovia” passa sulla linea della metro B e della Roma-Lido. L’opera, precisa il Campidoglio, “è inserita tra i progetti del piano di riqualificazione delle infrastrutture viarie, finalizzato a fronteggiare l’emergenza traffico e mobilità sul territorio della Capitale”. Il ponte sorge lungo una nuova direttrice viaria, 400 metri di strada a due carreggiate, tre corsie per senso di marcia. “I raccordi stradali di accesso al ponte”, spiega la nota tecnica di Roma Capitale, “sono stati adeguati alle piattaforme stradali esistenti lungo la Circonvallazione Ostiense, a monte sino all’altezza di via Caffaro e a valle fino alla via Ostiense”. Il progetto nasce con la precedente amministrazione. Quella in carica lo ha integrato con le corsie riservate ai ciclisti, accogliendo le richieste delle associazioni cittadine che promuovono l’uso della bicicletta. I lavori sarebbero dovuti iniziare nel 2009 ma il termine è slittato di un anno per problemi legati agli espropri e a ritrovamenti archeologici. Il cantiere è dunque andato avanti da giugno 2010 a giugno 2012. L’opera è costata in tutto 15 milioni 390 mila euro.I benefici attesi: ricucendo le parti del quartiere Ostiense finora tagliato in due dalla ferrovia, il complesso strada-ponte è la premessa fondamentale al potenziamento della viabilità in zona. Da subito il ponte permette di ridurre i tempi per spostarsi tra Cristoforo Colombo e viale Marconi.
“Un’opera importante per il quartiere, l'intero quadrante e tutta la città”, ha detto il sindaco Alemanno, “strategica per combattere il traffico”. E un altro tassello del “cantiere Ostiense:” “una delle zone più promettenti della città, a lungo abbandonata e oggi trasformata in un grande laboratorio di sviluppo”. Le prossime tappe, preannunciate dallo stesso Sindaco, riguardano le immediate adiacenze del ponte appena inaugurato: il complesso di Campidoglio Due (entro l’estate la conclusione della procedura d’appalto in project financing) e la Città dei Giovani, per la quale – informa Alemanno – “le cose si stanno muovendo dopo un lunghissimo blocco dovuto a carenze finanziarie”.

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